Sintomi dell’infarto cardiaco: quali sono i principali

Questi sono i principali sintomi di un infarto cardiaco da conoscere a memoria.

Dolore al petto e non solo…

Il primo sintomo incontrovertibile dell’infarto cardiaco riguarda sicuramente il forte dolore che si concentra al petto. Il cuore si trova proprio sotto lo sterno perciò in questo punto sembra di avere un peso che preme e opprime. Un bravo infermiere che interviene a domicilio per prendersi cura di una persona anziana con diversi problemi di salute, sa sicuramente riconoscere i principali sintomi dell’infarto. Per avere subito ulteriori dettagli, fai click su www.infermiereadomicilioroma.it

Tuttavia, non è finita qui perché la sensazione dolorosa si può propagare dal petto al braccio sinistro soprattutto nella popolazione maschile. Il dolore nelle donne, invece, può concentrarsi nella zona della schiena. È una differenza importantissima da conoscere che può fare la differenza tra la vita e la morte. Infine, la sensazione di dolore potrebbe addirittura diffondersi fino alla mandibola e al volto.

Nausea e pesantezza di stomaco

I sintomi dell’infarto cardiaco possono essere anche di natura gastrica poiché, come già anticipato prima, il dolore si propaga dal cuore agli organi vicini. In caso di scomparso cardiaco possono quindi comparire nausea, pesantezza e inappetenza.

Respiro corto e affannoso

Quando il cuore è sotto sforzo e fa fatica a svolgere le sue normali funzioni, il respiro diventa diventa affannoso e corto e come dopo aver corso. Il soggetto anche se non ha compiuto alcun tipo di sforzo fisico o, presenta quindi una respirazione velocizzata, spia di un probabile problema cardiaco.

Stanchezza e vertigini

Se il cuore funziona male, è possibile che alzandosi di colpo si avverta una sensazione di stanchezza e testa che gira. Infatti, il sangue ossigenato fatica ad arrivare al cervello perciò il soggetto con uno scomparso cardiaco può avvertire addirittura delle vertigini.

Tachicardia e palpitazioni

Naturalmente, se  appaiono uno o più sintomi di quelli elencati, una delle prime azioni dell’infermiere a domicilio è quella di misurare la pressione e i battiti cardiaci. Se il cuore è in difficoltà e ha uno scompenso, è abbastanza normale che il battito sia irregolare. Si può osservare quindi tachicardia e palpitazioni, altro sintomo che devono fare correre immediatamente all’ospedale più vicino.