Punture di zanzara o di cimice dei letti: quali sono le differenze

Succede diverse volte che un’infestazione di insetti venga individuata quando ormai è già a uno stadio avanzato poiché esistono diverse difficoltà nel riconoscere l’insetto con cui si ha a che fare. Di solito, succede soprattutto perché zanzare e cimici dei letti vengono confuse tra loro poiché danno delle punture abbastanza simili. Tuttavia, esistono comunque delle differenze importanti da saper riconoscere per entrare il prima possibile in azione e mettere un freno a una situazione potenzialmente disastrosa.

Come sono fatte le punture di zanzara

Le zanzare sono piccoli insetti ematofagi volanti che entrano in azione di sera ma anche nelle ore diurne, soprattutto quando si tratta di zanzare tigre. Amano i luoghi umidi e caldi perciò si incontrano più facilmente all’aperto, sebbene non si facciano alcun problema nell’entrare in casa da proteggere quindi con efficaci zanzariere. Per prendere subito un appuntamento, clicca qui www.zanzariere.roma.it

Di piccole dimensioni, sono assolutamente impercettibili quando si posano sulla pelle. Una volta che hanno punto e succhiato il sangue, si spostano in un’altra zona del corpo. Questo significa che le punture sono disseminate in diverse zone del corpo. Si avverte rigonfiamento, rossore e prurito che passa nel giro di massimo un giorno.

Come riconoscere le punture di cimici dei letti

Invece, le cimici dei letti sono degli insetti appartenenti alla famiglia degli aracnidi di dimensioni davvero piccolissime poiché non superano il mezzo centimetro. Prendono questo particolare perché hanno l’abitudine di infestare la zona del letto come, ad esempio, il materasso e il cuscino, soprattutto le cuciture. Entrano in azione quasi esclusivamente durante la notte e pungono nelle parti scoperte del corpo. La loro particolarità riguarda il fatto che si affollano in una zona in particolare del corpo perciò le punture che ci si ritrova alla mattina sono molto concentrate. Il prurito è insopportabile e il rossore molto esteso, tale da perdurare alcuni giorni addirittura e dover far ricorso a soluzioni dermatologiche per disfarsene.

Conoscendo ora le principali differenze tra le punture dei due insetti, diventa più facile mettere in campo immediate contro misure di contenimento per evitare che l’infestazione progredisca e dia problemi .